Il barbecue: come scegliere quello giusto!

Per la nostra sezione Progetto Cucina oggi vi vogliamo dare quale suggerimento per scegliere il barbecue giusto per voi. Siamo un brand che produce anche barbecue e, per non essere troppo di parte, abbiamo pensato di raccogliere il parere di un esperto esterno all’azienda.

Abbiamo quindi dato la parola a Dott. Asado, vero eroe della griglia, a cui dedicheremo il prossimo post.

Ecco cosa ci ha detto:

Innanzitutto bisogna sapere che tipologie di barbecue esistono. Per carbone e legna ci sono le classiche griglie aperte, senza coperchio oppure quelle con coperchio.

Poi ci sono i Kamado, la cui caratteristica principale è che sono fatti in ceramica, quindi mantengono le temperature molto meglio e più a lungo di un normale barbecue a carbone.

Poi, ovviamente, ci sono i barbecue a gas.
Per scegliere, il consiglio è innanzitutto pensare a cosa facciamo più spesso o cosa vorremmo fare principalmente con il nostro barbecue.

  • Barbecue americano con cotture lente e affumicate?
  • Grigliate classiche all’italiana con bistecche?
  • Grigliata tipo argentina o brasiliana?

Se l’idea è cuocere soprattutto bistecche, andrà bene una griglia aperta, se invece preferisco fare barbecue all’americana, con cotture lunghe, è meglio prevedere un coperchio.

Poi bisogna pensare anche se c’è lo spazio, il tempo e la voglia di accendere il fuoco prima, oppure se si preferisce la comodità di un barbecue subito pronto all’uso.

L’esperienza in questo caso è diversa, certamente, ma i risultati non per forza sono diversi.

In una griglia a gas può venire tutto bene esattamente come in una griglia a carbone o legna; anche il gusto è paragonabile, quasi indistinguibile.

È più un discorso di facilità di utilizzo e di immediatezza versus l’esperienza di accendere il fuoco, spostare la legna, creare la brace…

E’ ovvio che se una persona utilizza la griglia spesso e vuole cuocere una bistecca tornato dal lavoro per cena, il barbecue a gas sarà molto più comodo: in pochi minuti la cena è pronta!

Diciamo che, se uno riuscisse, consiglierei di avere tutto!
Nel senso che a me piace tutto e mi piace usare diversi tipi di barbecue.

Probabilmente uso più spesso quello a gas, perché è più comodo, però quando ho tempo mi piace anche l’esperienza del barbecue a legna.
Su tutti si può fare più o meno tutto, ovviamente ciascuno ha le proprie caratteristiche distintive.


I barbecue con il coperchio sono pensati per fare affumicature e cotture lunghe.
Si può fare una bistecca, ma non sono comodissimi per farla.
Sui barbecue a gas si possono fare benissimo cotture lunghe se sono provvisti di coperchio, e si possono fare anche affumicature, ma risulteranno sicuramente più leggere; per cotture veloci invece sono veramente ideali.


La scelta dipende anche dagli accessori a disposizione.

Se un barbecue è accessoriato, si può fare tendenzialmente tutto.
Un esempio è il kit carbonella per il barbecue a gas. Nel mio caso lo uso più per un discorso di potenza: il gas è già uno strumento potentissimo, e avere la brace così vicina alla griglia permette di raggiungere una temperatura altissima che per certe tecniche è ideale.
Il sapore invece è sempre molto simile, che si tratti di barbecue a gas o a carbone: al contrario di quanto si pensa, il sapore non è dato dal carbone, ma dal fumo creato dal grasso che brucia, e questo avviene in ogni barbecue!
Se si vuole ottenere un sapore particolare, bisognerà agire sulla tipologia di legna, nel caso di griglie a legna.


Se c’è, come nel barbecue Swing, un kit apposito per l’affumicatura anche nel barbecue a gas, le chips di legna durante la cottura daranno un profumo e un aroma molto particolare alla carne, diverso a seconda della legna che si decide di usare.

Cosa state aspettando? con questi consigli su come scegliere il barbecue giusto non avete più scuse!

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