Per la nostra sezione “people” oggi vi presentiamo Dott Asado, un professionista che ha trasformato la sua passione per il mondo del barbecue nel lavoro dei suoi sogni.
Gli abbiamo fatto qualche domanda rispetto al suo percorso e alle sue preferenze: ecco cosa ci ha detto. Buona lettura!

Da quanto tempo sei coinvolto nel mondo del barbecue e cosa ti ha spinto ad appassionarti a questa specializzazione?
Il barbecue è da sempre la mia passione, fin da quando ero bambino in Argentina, dove è una tradizione fare grigliate con la famiglia.
Nel 2005 sono venuto in Italia e ho imparato molto sulla carne, poiché non riuscivo a trovare i tagli sudamericani.
Ho sviluppato una passione per creare contenuti su YouTube, e alla fine del 2019 ho iniziato a caricare video sul barbecue in modo più serio.
Durante il lockdown, il canale ha visto una crescita inaspettata, in un mese sono passato da 1.000 a 10.000 iscritti e questo risultato mi ha spinto a dedicarmi a questo progetto a tempo pieno.
Ho studiato e fatto corsi professionali per offrire contenuti nuovi e interessanti. Oggi il barbecue è diventato il mio lavoro e la mia passione continua a crescere.
Quali sono i principali tipi di barbecue che preferisci preparare e quali sono le tue ricette o marinature preferite?
La mia passione per il mondo del barbecue si concentra sulle cotture veloci, che contrariamente a come su può pensare sono molto difficili ma offrono risultati eccezionali in pochi minuti.
(Se penso a una fettina di Abanico iberico, scottata 3 minuti per lato, è la fine del mondo!)
Adoro sperimentare con diverse marinature e condimenti per creare gusti unici e non potrei indicare una ricetta che prediligo. Ho diversi mix già fatti, sia miei che di altri marchi, altrimenti uso spezie che mischio io a seconda del momento.
Amo ogni tipo di cottura, ma nella vita quotidiana uso spesso il barbecue a gas per la sua semplicità e comodità nelle cotture veloci, specialmente per bistecche, hamburger e formaggi alla piastra.
Per le cotture lunghe e l’affumicatura, preferisco un altro tipo di barbecue meno ventilato. Mi piace cambiare e scoprire nuove tecniche, e condivido le mie scoperte con gli appassionati del barbecue.
Quali sono le tue tecniche preferite per gestire la temperatura del barbecue durante la cottura? Hai qualche consiglio per mantenere una temperatura costante e uniforme?
Nel barbecue a gas la temperatura è costante da sola.
Il consiglio che posso dare è, se stiamo facendo una cottura lunga, di evitare di aprire spesso il coperchio per controllare, perché questo crea uno sbalzo che abbassa la temperatura.
Quali sono gli errori più comuni che le persone commettono quando cucinano carne al barbecue e come possono evitarli?
Nel fantastico mondo del barbecue, è importante evitare l’ansia e l’impazienza durante la cottura della carne. Girarla troppo presto può causare danni alla crosticina e rallentare la cottura.
È fondamentale attenersi ai tempi e alle temperature di cottura corrette per ottenere una superficie perfettamente cotta.
Organizzare la grigliata in base agli spazi disponibili e alle diverse esigenze di cottura è un aspetto cruciale: spesso si fa la spesa in base all’appetito senza pensare alle temperature e ai diversi tempi di cottura. Per un babercue di successo bisogna identificare una vera e propria strategia paertendo dal menù!
Questo permette di evitare di avere cibi pronti in momenti diversi o di rovinare la carne lasciandola in calore eccessivo. Pianificazione e attenzione ai dettagli sono chiave per una barbecue di successo.
Puoi darci qualche consiglio su come preparare un’ottima salsa barbecue in casa?
La salsa barbecue ha come base il ketchup, aceto, miele o qualcosa di dolce, e spezie.
Se faccio una salsa barbecue fatta in casa non mi piace utilizzare il ketchup già fatto, a quel punto prendo la salsa già pronta: quindi parto dal ketchup.
Adopero la passata di pomodoro oppure faccio cuocere dei pomodorini con delle spezie un po’ forti (per esempio chiodi di garofano), sale, pepe, zucchero, noce moscata, erbe e aromi. Quando questa salsa si è addensata bisognerebbe allungarla con miele e aceto, in cottura.
Il miele serve a caramellare e dare quel colorito un po’ bruno.
Poi si decide in base alla consistenza che si vuole ottenere, per un effetto più rustico si può frullare tutto; oppure si può colarlo.
Un’altra cosa che si può usare è la vaniglia. E ancora se vogliamo una salsa barbecue che sappia di affumicato si può affumicare la cipolla o l’aglio.
Personalmente non amo le salse con un retrogusto di affumicato: se la carne è cotta al barbecue, il gusto dell’affumicato lo avremo già nella carne.
Quali sono gli strumenti essenziali per un appassionato di barbecue di carne? C’è qualche attrezzatura particolare che consiglieresti di avere?
Nel mondo del barbecue, è essenziale avere gli strumenti giusti: coltelli da carne di qualità, una pinza lunga da barbecue e forchettoni, che possono essere utili per gestire pezzi grossi.
Inoltre, guanti per alte temperature e una spazzola per pulire le griglie sono accessori indispensabili.
Tutto il resto sono cose che bene o male abbiamo sempre in casa.
Come si può bilanciare il tempo di cottura per ottenere una carne ben cotta senza seccarla e mantenere al contempo i sapori e gli aromi desiderati?
Usare temperature molto basse e fare cotture molto lunghe. Più bassa la temperatura, più lentamente evaporano i liquidi, più margine hai per trovare il punto di cottura giusto.
Un’altra cosa molto importante è scegliere carne che abbia un po’ di grasso all’interno: la carne magra si seccherà inevitabilmente.
Qual è stata la sfida più grande che hai affrontato in questa tua avventura?
Ti posso parlare di una ricetta che è stata molto difficile da fare, per la quale ho dovuto fare 4 o 5 prove prima di essere in grado di realizzare il video.
Si tratta di una ricetta brasiliana della pancetta fatta con la cotenna croccante. La cotenna deve essere croccante ma non dura e la pelle è molto difficile da trattare perché o rimane gommosa o si brucia.
Questa ricetta ho dovuto provarla diverse volte. Come per molte ricette ci sono diversi modi per raggiungere il risultato sperato ma certamente bisogna seccare molto bene la cotenna.
Per farlo si può metterla sotto sale oppure usare l’aceto o l’alcool. Poi bisogna cucinare la carne molto lentamente per far sciogliere il grasso sotto la pelle e, alla fine, farla scottare.
Se viene, è molto buona!
Ringraziamo Dott Asado e vi invitiamo a seguirlo sui sui canali!
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